Perché il mio pollo starnutisce? La guida completa alla cura

Perché il mio pollo starnutisce? La guida completa alla cura
Wesley Wilson

Proprio come gli esseri umani, i polli possono starnutire.

Può trattarsi di un episodio isolato o di un attacco di starnuti e ci sono diversi fattori che lo causano.

Fortunatamente la maggior parte dei polli che starnutiscono non ha un problema di salute di fondo, ma per alcuni lo starnuto è un segno di una malattia respiratoria di base.

L'argomento di oggi è lo starnuto.

Quali sono le cause, quando ci si deve preoccupare e come si può trattare...

Starnuti di pollo: è il caso di preoccuparsi?

Gli starnuti dei polli non sono rari, soprattutto se vivono in un ambiente polveroso come un vecchio fienile.

La polvere e il polline possono penetrare nelle parti più delicate dell'apparato respiratorio, provocando starnuti.

Spesso gli starnuti possono aiutare a liberarsi.

Può capitare che starnutiscano solo in determinati momenti, come ad esempio durante l'alimentazione (quando si solleva molta polvere e forfora), la pulizia del pollaio (per lo stesso motivo) o il bagno di polvere. Può anche verificarsi in caso di temperature estreme e può essere causato dalla muffa della lettiera.

Uno starnuto occasionale non è nulla di cui preoccuparsi, ma se gli starnuti diventano abituali e anche altre galline presentano sintomi, allora è il caso di indagare.

Nel caso in cui non siate sicuri del suono dello starnuto di un pollo, vi proponiamo il seguente breve video:

L'apparato respiratorio superiore del pollo è simile a quello dell'uomo.

È costituito da due narici, dalla bocca, dalla trachea, dai bronchi e dai polmoni, dopodiché il sistema è molto diverso.

Lo starnuto è di solito un'irritazione delle vie aeree superiori, ma nel caso di una malattia coinvolge l'intero sistema.

Se riuscite ad avvicinarvi alla gallina che starnutisce, osservatela per qualche istante: se torna a fare quello che stava facendo, probabilmente non c'è alcun problema, ma se respira con la bocca e magari si sente un po' di respiro affannoso o di schiocco, allora ha un problema.

Perché le mie galline starnutiscono?

Esistono due tipi principali di starnuti: problematici e non problematici.

Per capire quale tipo di starnuto sta facendo il vostro pollo, osservatelo e ponetevi alcune semplici domande.

  • Gli starnuti sono occasionali o frequenti?
  • Succede in momenti specifici?
  • Si tratta di più di una gallina?
  • Ci sono altri sintomi o segni di un problema?

Il primo compito è quello di rispondere a queste domande, che vi aiuteranno a determinare quale potrebbe essere il problema.

Attività come il bagno di polvere, il radunarsi intorno alla mangiatoia e il grattarsi per avere dei bocconcini possono sollevare polvere e forfora che causano starnuti. È normale e non c'è da preoccuparsi.

Tuttavia, se starnutiscono nella stalla, mettetevi in ginocchio e mettete il naso a circa dieci centimetri dalla lettiera e inspirate.

Si sente odore di fumi di ammoniaca?

Se si sente l'odore di ammoniaca, è il momento delle pulizie.

L'ammoniaca è altamente irritante per l'apparato respiratorio di qualsiasi animale.

È necessario assicurarsi che la lettiera non sia ammuffita, poiché può causare gravi problemi respiratori. e tutto inizia con uno starnuto.

Il vostro compito è quello di osservarli e di cercare di capire ed eliminare le potenziali cause. Se avete passato questi correzioni facili Se il risultato è negativo, allora è il momento di andare un po' più a fondo. Di seguito è riportato un elenco di sintomi associati a problemi respiratori nei polli:

  • Starnuti.
  • Tosse.
  • Scarico dagli occhi o dal becco.
  • Gonfiore del viso.
  • Sbadiglio.
  • Respirazione a bocca aperta.
  • Scuote la testa.
  • Si sgonfia facilmente.

Le seguenti malattie sono più gravi e devono essere trattate con l'aiuto di un veterinario.

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1.Mycoplasma gallisepticum

Il Mycoplasma gallisepticum, noto anche come occhio bulboso o micoplasmosi, è un batterio che causa malattie respiratorie croniche nei polli.

È comune tra gli allevamenti da cortile e può essere diffusa da pollo a pollo.

I sintomi comprendono starnuti, secrezione acquosa e schiumosa degli occhi, tosse, secrezione nasale, gonfiore del viso e scuotimento della testa.

I polli infetti devono essere isolati dal gregge e trattati immediatamente con antibiotici appropriati.

2. Virus della bronchite infettiva

Questo particolare virus è causato da un coronavirus ed è altamente contagioso.

Si diffonde rapidamente nel gregge e i polli più giovani tendono a presentare sintomi peggiori rispetto a quelli più anziani.

I sintomi più comuni includono starnuti, rantoli, rantoli tracheali (rumori di scatto e sferragliamento), secrezione nasale e, occasionalmente, gonfiore dei seni paranasali.

Purtroppo il trattamento è solo di supporto. I polli possono sopravvivere, ma ci vorranno alcuni mesi prima che tornino relativamente sani. Gli antibiotici sono talvolta utilizzati per trattare o prevenire le infezioni secondarie, ma non curano i virus.

3. Laringotracheite infettiva

È nota anche come difterite aviaria ed è più comune nei mesi invernali.

È causata dall'herpesvirus Gallid e nei casi più lievi può produrre secrezione oculare acquosa, secrezione nasale, rantoli e gonfiore dei seni paranasali.

Nei casi più gravi si verificano anche starnuti, tosse, respirazione affannosa a bocca aperta e scuotimento della testa.

I polli infetti devono essere isolati, poiché questa malattia si diffonde rapidamente. Il trattamento è solo di supporto, poiché gli antibiotici non sono utili. Impacchi caldi sul viso e sugli occhi e la rimozione delle aree incrostate possono fornire un po' di conforto.

Assicuratevi che l'acqua sia pulita e contenga vitamine ed elettroliti.

I polli possono guarire, ma ci vuole tempo. Ogni volta che sono stressati, espellono l'herpesvirus nella loro cacca, quindi non sono mai liberi dal virus.

4. Corizza infettiva

La coriza infettiva è un accumulo di muco nelle fosse nasali che provoca gonfiore del viso, congiuntivite e secrezione nasale.

Si tratta di una malattia a insorgenza rapida causata da Avibacterium paragallinarum, che si manifesta di solito entro uno o tre giorni e il cui decorso dura in media due o tre settimane.

Può anche produrre starnuti, tosse, rantoli e respirazione affannosa. I polli possono perdere il cibo.

Di solito è causata dall'esposizione a polli infetti o dall'introduzione di nuovi polli nel gregge.

Fortunatamente questo problema può essere trattato con gli antibiotici appropriati.

Tuttavia, come regola generale, tutti i nuovi polli dovrebbero essere messi in quarantena per un mese prima di essere introdotti nel vostro gregge.

5. Ornitobatteriosi

Si tratta di un'infezione contagiosa causata da Ornithobacterium rhinotracheale. Le cause dell'infezione sono solitamente il sovraffollamento, le scarse condizioni igieniche, la mancanza di ventilazione o l'esposizione a uccelli selvatici infetti.

I sintomi includono starnuti, tosse, scariche nasali e oculari, gonfiore dei seni paranasali, letargia e perdita di appetito.

Questo batterio non si limita all'apparato respiratorio e può infettare numerosi apparati corporei, compreso il cervello. Se il cervello è infetto, si possono verificare tremori, debolezza e paralisi. Purtroppo questa malattia è difficile da trattare e non tutti gli antibiotici funzionano bene. Isolate i polli infetti, migliorate le condizioni igienico-sanitarie e riducete il sovraffollamento. Tenete inoltre lontani gli uccelli selvatici sepossibile.

6. Criptosporidiosi

Si tratta di un'infezione protozoaria che di solito si riscontra in concomitanza con pratiche di pulizia inadeguate, mangiatoie contaminate o uccelli selvatici infetti.

Esistono diverse forme di crittogame, alcune delle quali non producono sintomi respiratori, mentre quelle che causano problemi respiratori comprendono starnuti, tosse, respiro affannoso, ingrossamento dei seni paranasali, perdita di appetito e perdita di peso.

Il veterinario può prescrivere gli antibiotici appropriati per i polli infetti.

Oltre a ciò, il trattamento deve includere il miglioramento delle pratiche di gestione della casa, la pulizia delle fonti di alimentazione e dell'acqua e l'allontanamento degli uccelli selvatici dal gregge.

7. Influenza aviaria

Si tratta di una delle malattie del pollame più temute.

L'influenza aviaria è una malattia zoonotica, il che significa che può passare da un'altra specie a un'altra (come l'uomo).

I sintomi includono starnuti, tosse, secrezione nasale, letargia, gonfiore facciale, pettini viola, tremori, atassia, ali cadenti, diarrea, perdita di appetito e riduzione della deposizione delle uova.

La prevenzione è l'elemento chiave.

Una buona biosicurezza deve essere rigorosamente praticata per ridurre la possibilità che il vostro allevamento prenda l'influenza aviaria.

Ciò include l'allontanamento degli uccelli selvatici dal vostro gregge.

Purtroppo non è disponibile alcun trattamento.

Se si sospetta che i polli abbiano l'IA, è necessario informare l'ufficio agricolo locale.

8. Malattia di Newcastle

Purtroppo la malattia di Newcastle ha fatto notizia l'anno scorso e la prima parte di quest'anno.

Si tratta di un'altra malattia del pollame altamente contagiosa e mortale.

È un paramyxovirus aviario e può attaccare qualsiasi parte del sistema corporeo del pollo.

I sintomi della malattia respiratoria possono includere starnuti, tosse, respiro affannoso, letargia, perdita di appetito e atassia.

Sebbene alcuni polli possano sopravvivere alla malattia, devono essere abbattuti perché la malattia è considerata una minaccia significativa per la biosicurezza. questa è una malattia da segnalare. Ciò significa che se sospettate che uno dei vostri polli ne sia affetto, dovete segnalarlo ai servizi agricoli locali.

Come trattare gli starnuti

Il trattamento esatto dipende dal problema.

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Se i polli starnutiscono a causa di qualcosa di semplice, come le esalazioni di ammoniaca, la pulizia della stalla e il cambio più frequente delle lettiere risolveranno il problema.

Tuttavia molte delle malattie respiratorie del pollo possono richiedere molto più tempo e sforzi per essere curate.

Se il problema è grave e coinvolge più di un uccello, è necessario rivolgersi a un veterinario. Anche se molti integratori a base di erbe possono essere di grande aiuto, se è necessario ricorrere agli antibiotici il veterinario saprà quale è il più adatto.

Mentre qui negli Stati Uniti è facile entrare in un negozio di prodotti agricoli e prendere un antibiotico, non c'è alcuna garanzia che sia quello giusto.

L'uso di quello sbagliato può ritardare il trattamento e causare, a lungo andare, una resistenza agli antibiotici, quindi, se possibile, rivolgetevi a un veterinario.

Ricordate che non appena vi accorgete che qualcosa non va, dovete isolare i polli malati.

Le malattie respiratorie di solito si trasmettono per via aerea, quindi tosse e starnuti possono diffondere la malattia ai polli sani. I polli malati devono essere isolati fino a quando non saranno liberi dall'infezione. Se avete somministrato antibiotici, dovreste lasciarli per altri quattordici giorni in modo da sapere quali uova scartare.

Inoltre fornire sempre acqua fresca e pulita e mangime ogni giorno.

È possibile integrare l'acqua con un probiotico o una polvere vitaminica per dare una spinta all'uccello. Anche alcuni integratori a base di erbe, come l'estratto di calendula e l'argento colloidale, possono essere utili.

Eventuali perdite o croste devono essere pulite delicatamente: questo materiale è infetto, quindi va smaltito con cura.

Se si verifica il peggio e il pollo muore a causa della malattia, è importante che il corpo venga smaltito correttamente. Se non siete sicuri della malattia del vostro pollo, potete contattare l'agenzia agricola locale e trovare i laboratori statali che effettueranno una necroscopia per voi. Alcuni lo faranno gratuitamente, mentre altri chiederanno un piccolo compenso.

Infine, ricordate che il virus può rimanere sulle superfici e sul terreno, quindi l'area deve essere pulita e disinfettata a fondo prima di mettere altri polli nell'area.

Come prevenire gli starnuti

Come dice il vecchio detto:

Prevenire è meglio che curare.

Ci sono diverse cose che potete fare.

Buone condizioni igieniche, di biosicurezza e di pulizia della casa possono contribuire in modo significativo alla prevenzione.

Inoltre, la stalla deve essere ben ventilata e spaziosa: il sovraffollamento è uno dei maggiori responsabili della diffusione di malattie e parassiti, soprattutto nei mesi invernali, quando i polli possono essere riluttanti a uscire in caso di maltempo.

È necessario praticare una buona biosicurezza: ciò significa che non bisogna invitare persone a vedere la stalla se non sono disposte a indossare stivaletti o a farsi disinfettare.

Lo stesso vale per voi!

È necessario avere un abbigliamento speciale da indossare per lavorare con gli uccelli, da non indossare al di fuori dell'area domestica.

Non prendete in prestito attrezzature da altri se non le pulite e disinfettate accuratamente con un prodotto come Virkon.

Quando si introducono nuovi polli nel proprio gregge, non bisogna metterli nel pollaio. Devono essere messi in quarantena per almeno trenta giorni in un pollaio lontano dal proprio gregge. Durante questo periodo devono essere sottoposti a un prelievo fecale per verificare la presenza di parassiti. Non devono mostrare alcun segno di malattia o letargia.

I polli che si trovano in un angolo devono essere costantemente valutati per quanto riguarda il loro stato di salute.

Ricordate di lavarvi sempre le mani, soprattutto quando avete a che fare con nuovi polli.

Occupatevi sempre prima del vostro gregge!

Solo allora potrete occuparvi di eventuali uccelli malati in quarantena, riducendo così la possibilità di contaminazione incrociata con il vostro gregge sano.

Assicuratevi inoltre di non utilizzare la stessa attrezzatura per i polli sani e per quelli malati, a meno che non l'abbiate completamente disinfettata; anche in questo caso è meglio avere materiale completamente separato.

Sebbene sembri un'operazione pignola, se volete mantenere i vostri polli in salute, dovete prendere l'abitudine di farlo.

Sintesi

Purtroppo i polli sono soggetti a problemi respiratori.

Il loro sistema è molto diverso da quello dei mammiferi ed è più complesso da trattare, quindi la prevenzione è l'opzione preferibile.

Se vi ritrovate con un problema respiratorio nel vostro gregge, non fatevi prendere dal panico.

Seguite le indicazioni qui riportate e ricordate che i veterinari e gli antibiotici sono a breve distanza.

Si spera che non dobbiate mai affrontare un problema respiratorio con il vostro gregge, ma se vi capita questo articolo dovrebbe aiutarvi a gestirlo in modo pratico.

E pensare che tutto è iniziato con uno starnuto...




Wesley Wilson
Wesley Wilson
Jeremy Cruz è un autore esperto e un appassionato sostenitore delle pratiche agricole sostenibili. Con un profondo amore per gli animali e un particolare interesse per il pollame, Jeremy si è dedicato a educare e ispirare gli altri attraverso il suo popolare blog, Raising Healthy Domestic Chickens.Un autoproclamato appassionato di polli da cortile, il viaggio di Jeremy nell'allevamento di polli domestici sani è iniziato anni fa, quando ha adottato il suo primo gregge. Di fronte alle sfide di mantenere il loro benessere e garantire la loro salute ottimale, ha intrapreso un processo di apprendimento continuo che ha plasmato la sua esperienza nella cura del pollame.Con un background in agricoltura e una profonda comprensione dei vantaggi della fattoria, il blog di Jeremy funge da risorsa completa sia per i principianti che per gli esperti allevatori di polli. Dalla corretta alimentazione e progettazione del pollaio ai rimedi naturali e alla prevenzione delle malattie, i suoi articoli approfonditi offrono consigli pratici e una guida esperta per aiutare i proprietari di greggi ad allevare polli felici, resistenti e rigogliosi.Grazie al suo stile di scrittura accattivante e alla capacità di distillare argomenti complessi in informazioni accessibili, Jeremy ha costruito un fedele seguito di lettori entusiasti che si rivolgono al suo blog per consigli fidati. Con un impegno per la sostenibilità e le pratiche biologiche, esplora spesso l'intersezione tra agricoltura etica e allevamento di polli, incoraggiando il suopubblico a prestare attenzione al proprio ambiente e al benessere dei propri compagni pennuti.Quando non si prende cura dei suoi amici pennuti o non è immerso nella scrittura, Jeremy può essere trovato a difendere il benessere degli animali e promuovere metodi di allevamento sostenibili all'interno della sua comunità locale. In qualità di abile oratore, partecipa attivamente a workshop e seminari, condividendo le sue conoscenze e ispirando gli altri ad abbracciare le gioie e le ricompense dell'allevamento di polli domestici sani.La dedizione di Jeremy alla cura del pollame, la sua vasta conoscenza e il suo autentico desiderio di aiutare gli altri lo rendono una voce fidata nel mondo dell'allevamento di polli da cortile. Con il suo blog, Raising Healthy Domestic Chickens, continua a consentire alle persone di intraprendere i propri viaggi gratificanti di agricoltura sostenibile e umana.